Il buon cuore - Anno XIII, n. 34 - 18 ottobre 1914/Notiziario
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Notiziario
La scuola degli artefici all’Accademia di Brera
All’accademia di Brera si è aperta una mostra veramente, nuova: quella dei saggi degli alunni della scuola degli artefici. Pochi forse sanno quanto sia fiorente questa scuola che ogni •anno raccoglie dai tre ai quattrocento allievi, tutti giovani operai che alla sera dedicando un paio d’ore allo studio della pittura e della plastica. E con quali confortanti risultati lo si può vedere visitando la piccola mostra dei saggi scolastici che la direzione dell’Accademia di Belle Arti ha voluto organizzare quest’anno per la prima volta. La mostra dà anche una idea del giusto criterio col quale si è riformata l’istituzione che così come aveva funzionato fino a poco tempo fa non rispondeva più alle esigenze moderne. Si comincia dai saggi di geometria e di prospettiva, gli alunni apprendono le prime timide rappresentazioni di figure, di fiori, per passare poi ai primi tentativi di rilievo. Due anni occorrono per questa preparazione e l’insegnamento è uguale e comune. Dopo questo tirocinio sono permesse specializzazioni ed ognuno intraprende un corso particolare a, seconda del ramo cui vuole dedicarsi. Così vediamo nella mostra dopo i saggi del 1. e 2. corso, il reparto dei decoratori, che espongono una festosa varietà di motivi decorativi; quelli degli intagliatori, stuccatori e marmisti; poi, in una saletta a parte, gli studi di plastica, numerosissimi ed interessanti per la varietà degli stili. In un’altra saletta trovano posto i saggi degli scenografi, dei decoratori di vetri, dei fabbri, dei cromo-lirtografi, degli orefici, degli incisori. Le applicazioni artistiche che il pittore Palanti ha saputo ottenere dai suoi allievi sono veramente notevoli e alcune di esse pare incredibile sieno uscite dalle mani di giovani operai. La mostra contiene pure i saggi che concorrono ai premi Briani. Sono due concorsi con due premi l’uno per la riproduzione di stampe ad acquarello ed a carboncino. Il 1. premio del primo concorso di L. 100 è stato aggiudicato ad un operaio quindicenne, Luca Merlo; il 2. premio di L. 50 all’operaio Giovanni Mossa. Nel secondo concorso sono riuscirti vincitori: Alfredo Guazzi; 1. premio L. 50 e Rinaldo Bonati 2. premio L. 25.
Necrologio ’settimanale A Milano, la Sig. Maria Adele Ghiringhelli vedova Rossi; Gian Carlo Moretti; Tanzi Fortunato; il Cav. Giuseppe Massimino; il Comm. Luigi Buffoli Cavaliere del Lavoro. A Cologna Veneta, il Commendatore Dea Piccini Francesco.
A Fano, il Nobil Uomo Conte Filippo Luciano Bracci. A Torino il Conte Carlo iCamerana Segretario di Legazione.
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A Zorlesco, il Dottor Elia Anelli. A Vicenza, il Commendatore Antonio Vigolo Presidente dell’Associazione Veterani 1848-49 ed anni successivi. A Firenze, il comm. prof. Luigi Adriano Milani. Fu il fondatore del Museo archeologico fiorentino, che diresse sapientemente ed accrebbe in modo da ifarlo diventare uno dei più importante di Europa. A Blevio, la Contessa Virginia Borromeo nata Prini Aulia. — A Montecatini, il prof. Pietro Sen Ottimo alimento di grande potere nutritivo di facile digestione. I. - Stimola l’appetito; - Elimina i dannosi batteri patogeni dello stomaco’ e dell’intestino: - Regola il ricambio. Prezzo: i flacone di circa 300 gr. L. (>0240., • €1»,
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MILANO - Via M. Buonarotti, 3 - MILANO Fornitore dell’Tstituto Principessa Iolanda ainiaSpinoziano (disc.)019911~1~1111~
sini. -- A Torino, il comm. Pietro Poggio, tenente generale a riposo. A Correzzola, il comm. Marcello Rougier, da molti anni sindaco di quel Comune e agente generale della vasta tenuta dei duchi Melzi d’Eril. Partecipò alle Cinque Giornate del 1848, alla campagna garibaldina del 1860. Fu assessore comunale ebbe gran parte nei lavori del Canale Cavour, nella costruzione del porto di Locata in Sicilia e infine nei possedimenti di Correzzola. Promosse e compi importanti lavori di• bonifica. ME
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DIARIO ECCLESIASTICO
BRODO MAGI IN DADI.
18, domenica - Ilh del mese S. Luca,. I9, lunedì — S. Pietro d’Alcantara. marted1 S Irene. mercoledì — S. Orsola. giovedì — Ss. Cosina e Damiano. venerdì — S. Teodoro sabato — S. Raffaele arcangelo.
Il vero brodo genuino di famigiia
Per un piatto di minestra
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