<dc:title> Il diavolo nella mia libreria </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Alfredo Panzini</dc:creator><dc:date>1921</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Alfredo Panzini - Il diavolo nella mia libreria.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Il_diavolo_nella_mia_libreria/Dedica&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20210507135737</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Il_diavolo_nella_mia_libreria/Dedica&oldid=-20210507135737
Il diavolo nella mia libreria - Dedica Alfredo Panzini1921Alfredo Panzini - Il diavolo nella mia libreria.djvu
uesto libro è dedicato alla memoria dell’amico maggiore Costantino Brighenti. Esercitò la milizia con purità di sacerdozio. Morì lui e la sua nobile moglie, donna Maria, per non volere abbassato su Tarhuna, in Libia, il vessillo d’Italia.