<dc:title> Il più lungo giorno </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Dino Campana</dc:creator><dc:date>1913</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Campana - Il più lungo giorno, manoscritto, 1913.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Il_pi%C3%B9_lungo_giorno/Sul_torrente_notturno._La_speranza&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20210411175818</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Il_pi%C3%B9_lungo_giorno/Sul_torrente_notturno._La_speranza&oldid=-20210411175818
Il più lungo giorno - Sul torrente notturno. La speranza Dino Campana1913Campana - Il più lungo giorno, manoscritto, 1913.djvu
Per l’amor dei poeti
O principessa dei sogni segreti
Nell’ali dei vivi pensieri ancora ripeti: ripeti
Principessa i tuoi canti.
O tu chiomata di muti canti
Pallido amor degli erranti
Soffoca gli inestinti pianti
Da tregua agli amori segreti:
Chi le taciturne porte
Guarda che la notte
Ha aperte sull’infinito?
Chinan l’ore: col sogno vanito
China la pallida sorte:
Per l'amor dei poeti
Principessa dei sogni segreti