La mandragola/Atto quinto/Scena quarta
Aspetto
Questo testo è completo. |
Niccolò Machiavelli - La mandragola (1518)
Atto quinto
Scena quarta
Scena quarta
◄ | Atto quinto - Scena terza | Atto quinto - Scena quinta | ► |
Callimaco, Ligurio.
- Callimaco
- Come io ti ho detto, Ligurio mio, io stetti di mala voglia infino alle nove ore; e, benché io avessi grande piacere, e’ non mi parve buono. Ma, poi che io me le fu’ dato a conoscere, e ch’io l’ebbi dato ad intendere l’amore che io le portavo, e quanto facilmente per la semplicità del marito, noi potavàno vivere felici sanza infamia alcuna, promettendole che, qualunque volta Dio facessi altro di lui, di prenderla per donna; ed avendo ella, oltre alle vere ragioni, gustato che differenzia è dalla iacitura mia a quella di Nicia, e da e baci d’uno amante giovane a quelli d’uno marito vecchio, doppo qualche sospiro, disse: - Poiché l’astuzia tua, la sciocchezza del mio marito, la semplicità di mia madre e la tristizia del mio confessoro mi hanno condutto a fare quello che mai per me medesima arei fatto, io voglio iudicare che venga da una celeste disposizione, che abbi voluto così, e non sono sufficiente a recusare quello che ’l Cielo vuole che io accetti. Però, io ti prendo per signore, patrone, guida: tu mio padre, tu mio defensore, e tu voglio che sia ogni mio bene; e quel che ’l mio marito ha voluto per una sera, voglio ch’egli abbia sempre. Fara’ti adunque suo compare, e verrai questa mattina alla chiesa, e di quivi ne verrai a desinare con esso noi; e l’andare e lo stare starà a te, e potreno ad ogni ora e sanza sospetto convenire insieme. Io fui, udendo queste parole, per morirmi per la dolcezza. Non potetti rispondere a la minima parte di quello che io arei desiderato. Tanto che io mi truovo el piú felice e contento uomo che fussi mai nel mondo; e, se questa felicità non mi mancassi o per morte o per tempo, io sarei piú beato ch’e beati, piú santo ch’e santi.
- Ligurio
- Io ho gran piacere d’ogni tuo bene, ed ètti intervenuto quello che io ti dissi appunto. Ma che facciamo noi ora?
- Callimaco
- Andiàno verso la chiesa, perché io le promissi d’essere là, dove la verrà lei, la madre ed il dottore.
- Ligurio
- Io sento toccare l’uscio suo: le sono esse, che escono fuora, ed hanno el dottore drieto.
- Callimaco
- Avviànci in chiesa, e là aspettereno.