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La mandragola/Atto terzo/Scena quarta

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Atto terzo
Scena quarta

../Scena terza ../Scena quinta IncludiIntestazione 26 maggio 2008 75% Teatro

Atto terzo - Scena terza Atto terzo - Scena quinta


Fra’ Timoteo, Ligurio, messer Nicia.

Timoteo
Le piú caritative persone che sieno sono le donne, e le piú fastidiose. Chi le scaccia, fugge e fastidii e l’utile; chi le intrattiene, ha l’utile ed e fastidii insieme. Ed è ’l vero che non è el mele sanza le mosche. Che andate voi facendo, uomini da bene? Non riconosco io messer Nicia?
Ligurio
Dite forte, ché gli è in modo assordato, che non ode quasi nulla.
Timoteo
Voi sete il ben venuto, messere!
Ligurio
Piú forte !
Timoteo
El ben venuto!
Nicia
El ben trovato, padre!
Timoteo
Che andate voi faccendo?
Nicia
Tutto bene.
Ligurio
Volgete el parlare a me, padre, perché voi, a volere che v’intendessi, aresti a mettere a romore questa piazza.
Timoteo
Che volete voi da me?
Ligurio
Qui messere Nicia ed un altro uomo da bene, che voi intenderete poi, hanno a fare distribuire in limosine parecchi centinaia di ducati.
Nicia
Cacasangue!
Ligurio
(Tacete, in malora, e’ non fien molti!) Non vi maravigliate, padre, di cosa che dica, ché non ode, e pargli qualche volta udire, e non risponde a proposito.
Timoteo
Séguita pure, e lasciagli dire ciò che vuole.
Ligurio
De’ quali danari io ne ho una parte meco; ed hanno disegnato che voi siate quello che li distribuiate.
Timoteo
Molto volentieri.
Ligurio
Ma egli è necessario, prima che questa limosina si faccia, che voi ci aiutiate d’un caso strano intervenuto a messere, che solo voi potete aiutare, dove ne va al tutto l’onore di casa sua.
Timoteo
Che cosa è?
Ligurio
Io non so se voi conoscesti Cammillo Calfucci, nipote qui di messere.
Timoteo
Sí, conosco.
Ligurio
Costui n’andò per certe sua faccende, uno anno fa, in Francia; e, non avendo donna, che era morta, lasciò una sua figliuola da marito in serbanza in uno munistero, del quale non accade dirvi ora el nome.
Timoteo
Che è seguíto?
Ligurio
E’ seguíto che, o per straccurataggine delle monache o per cervellinaggine della fanciulla, la si truova gravida di quattro mesi; di modo che, se non ci si ripara con prudenzia, el dottore, le monache, la fanciulla, Cammillo, la casa de’ Calfucci è vituperata; e il dottore stima tanto questa vergogna che s’è botato, quando la non si palesi, dare trecento ducati per l’amore di Dio.
Nicia
Che chiacchiera!
Ligurio
(State cheto!) E daragli per le vostre mani; e voi solo e la badessa ci potete rimediare.
Timoteo
Come?
Ligurio
Persuadere alla badessa che dia una pozione alla fanciulla per farla sconciare.
Timoteo
Cotesta è cosa da pensarla.
Ligurio
Guardate, nel far questo, quanti beni ne resulta: voi mantenete l’onore al monistero, alla fanciulla, a’ parenti; rendete al padre una figliuola; satisfate qui a messere, a tanti sua parenti; fate tante elemosine, quante con questi trecento ducati potete fare; e, dall’altro canto, voi non offendete altro che un pezzo di carne non nata, sanza senso, che in mille modi si può sperdere; ed io credo che quello sia bene che facci bene ai piú, e che e piú se ne contentino.
Timoteo
Sia, col nome di Dio. Faccisi ciò che voi volete, e, per Dio e per carità, sia fatto ogni cosa. Ditemi el munistero, datemi la pozione, e, se vi pare, cotesti danari, da potere cominciare a fare qualche bene.
Ligurio
Or mi parete voi quel religioso, che io credevo che voi fussi. Togliete questa parte de’ danari. El munistero è... Ma aspettate, egli è qui in chiesa una donna che mi accenna: io torno ora ora; non vi partite da messer Nicia; io le vo’ dire dua parole.