Le cento novelle antiche/Novella XXV

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Novella XXV

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Come il soldano donò a uno dugento marchi, e come il tesoriere li scrisse, veggente lui, ad uscita.


NOVELLA XXV.


Saladino fu soldano, nobilissimo signore, prode e largo. Un giorno donava a uno dugento marchi, che l’avea presentato uno paniere di rose di verno ad una stufa. Il tesorieri suo dinanzi da lui si scrivea ad uscita: scorseli la penna, e scrisse trecento. Disse il Saladino: che fai? Disse il tesoriere: messere, errava; e volle dannare1 il sopra più. Allora il Saladino parlò: non dannare; scrivi quattrocento. Per mala ventura, s’una tua penna sarà più larga di me. [p. 44 modifica] Questo Saladino al tempo del suo soldanato ordinò una triegua tra lui e cristiani, e disse di voler vedere i nostri modi, e, se li piacessero, diverrebbe cristiano. Fermossi la triegua. Venne il Saladino in persona a veder la costuma de’ cristiani. Vide le tavole messe per mangiare con tovaglie bianchissime; lodolle molto. E vide l’ordine delle tavole ove mangiava il re di Francia. Partito dall’altre2, lodollo assai. Vide le tavole ove mangiavano i maggiorenti; lodolle assai. Vide come li poveri mangiavano in terra umilmente. Questo riprese forte, e biasimò molto che li amici di lor signore mangiavano più vilmente e più basso. Poi andaro li cristiani a veder la costuma loro. Videro che i saracini mangiavano in terra assai laidamente. Il soldano fece tender suo padiglione assai ricco là dove mangiavano, et in terra fece coprir di tappeti i quali erano tutti lavorati a croci spessissime. I cristiani stolti entrarono dentro, andando con li piedi su per quelle croci, sputandovi suso, siccome in terra. Allora parlò il soldano, e ripreseli forte: voi predicate la croce, e spregiatela tanto? Così pare che voi amiate vostro Iddio in sembianti di parole, ma non in opera. Vostra maniera e vostra guisa non mi piace. Ruppesi la triegua, e ricominciossi la guerra.

Note

  1. dannare, qui val lo stesso che cancellare.
  2. Partito dall’altre ecc. A cavarne un buon senso, a me pare che sia da leggersi e vide l’ordine delle tavole, ove mangiava il re di Francia, partite dall’altre: lodollo assai. Partite qui val separate. Lodollo assai, cioè lodò assai quest’ordine.