Le lapidi di Sesto San Giovanni/6

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Piazza della Chiesa di Cascina Gatti

Lapide di Piazza della Chiesa di Cascina Gatti

Trascrizione

NEL QUARANTESIMO DELLA LIBERAZIONE
IN MEMORIA DEL COMANDANTE
DELLA 25° BRIGATA DEL POPOLO
ISIDORO BOSSI
MEDAGLIA D'ORO DELLA RESISTENZA
CHE IN QUESTO LUOGO
GRAZIE ALLA GENEROSITA'
DELLA FAMIGLIA LOVATI
RADUNAVA GLI SBANDATI
AVVIANDOLI ALLA RESISTENZA ARMATA
L'ASS. NAZ. PART. CRISTIANI
POSE
1945 1985


Biografia

BOSSI ISIDORO

Nato il 2/8/1924 a Sesto San Giovanni. Di famiglia religiosissima, cattolico praticante, iscritto all’Azione Cattolica. Frequenta la parrocchia di Don Mapelli, dove si avvia la sua formazione politica di opposizione al regime. Lavora dal 1938 come apprendista alla OSVA fino al 1939, quando viene licenziato per aver espresso la sua opinione negativa sulla leva dei volontari. Trova quindi lavoro alle Acciaierie Falck. Dopo l’inizio della guerra tiene i contatti con le altre forze politiche e partecipa alle conferenze di formazione politica organizzate nell’oratorio da Don Mapelli. Licenziatosi dalla Falck, lavora come fattore nell’azienda agricola della famiglia Lovati a Cascina Gatti, che sosteneva le prime azioni di resistenza del gruppo. Nella nascente attività partigiana del settembre 1943, Bossi si impegnò per sottrarre gli sbandati alla cattura e avviarli verso casa o in montagna. Commissario del distaccamento “Legnano” della 25a Brigata del Popolo, gruppo cattolico che contava circa 120 partigiani, partecipò nel maggio 1944 alla liberazione di circa 200 prigionieri dal campo delle scuole Mario Galli, ospitandone alcuni. La brigata partecipò attivamente alla difesa degli impianti industriali nelle giornate dell’insurrezione della fine di aprile 1945.