Libretto personale Regio Esercito Italiano/Come si incorre nel reato di diserzione
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L’assenza del militare dal corpo per cinque giorni compiuti senza autorizzazione, importerà, di pien diritto il reato di diserzione; potrà tuttavia il comandante del corpo, secondo le circostanze, dichiararlo disertore dopo le ventiquatro ore d’assenza.
In caso di provvisorio accantonamento o di marcia, è in facoltà del comandante del corpo, per la ripristinazione o conservazione dell’ordine, di denunciarlo disertore, anche solo quando non abbia risposto ad una chiamata.
Chi dovendo recarsi al suo corpo o rientrarvi, essendo terminato il suo congedo o la sua licenza, o trasferirsi ad una destinazione qualunque, non vi sarà, senza giusti motivi, presentato entro cinque giorni compiuti dopo quello statogli prescritto, sarà considerato disertore.
la diserzione commessa di concerto tra tre o più militari sarà considerata complotto, e punita quindi più severamente.
In tempo di guerra, sarà immediatamente considerato come disertore colui che mancherà a due chiamate consecutive, e potrà inoltre essere dichiarato tale chi avrà mancato ad una sola di esse.
Il militare che passerà al nemico, o che si assenterà dalle file senza permesso in presenza del nemico, sarà immediatamente considerato disertore e punito di morte previa degradazione.