Vo’ ch’io te dia uno optimo conseglio:
non dar fastidio a chi non te dà impaccio,
fatti li fatti tuoi che è molto meglio 4e guarda non t’involgi in qualche laccio.
Si tu non dormi, ancor sappie ch’io veglio
e tardo non sarò che parrò vaccio.
Vive a tuo modo e lassa far chi vole, 8ché nocen sempre le triste parole.