Quanti mostrano al volto esserme amici
che dentro al cor desidran la mia morte!
Sequeno molti altrui, s’i’ son felici, 4che fugon poscia alla contraria sorte.
Questi son crudi e perfidi nemici
che vengon simulati alle mie porte,
quai portano alla bocca ambrosia e mele, 8in petto tosco amaro, absenzio e fele.