Memorie storiche di Arona e del suo castello/Dedica

Da Wikisource.
../

../ IncludiIntestazione 7 aprile 2019 75% Da definire

Memorie storiche di Arona e del suo castello Memorie storiche di Arona e del suo castello

[p. vii modifica]

AGLI ILLUSTRISSIMI SIGNORI AMMINISTRATORI

DEL

MUNICIPIO DI ARONA




Allorquando in me nasce l'idea di scrivere le Memorie Storiche della patria trattenevami il pensiero che un dì le mie fatiche non avrebbero forse trovato quel compenso che fu lo stimolo maggiore per cui diedi poi mani alla penna. Questo compenso ad altro non mirava, se non che il mio scritto avesse potuto venire alla luce sotto auspicii di uomini illuminati e dediti alla patria, onde sapessero apprezzare se non il pregio di quanto io era sin d’allora inclinato ad offrir loro almeno il buon animo di chi glielo presentava. [p. viii modifica]Ma non tardai molto ad accorgermi della fallacia del mio timore, mentre nel corso di oltre quattro lustri in cui ho l'onore di prestare l'opera mia qual Cancelliere di questo , ho ben potuto conoscere da quanti valenti uomini sia stato in ogni tempo il Municipio spesso bene amministrato e protetto; ond’è che innoltratomi con animo nel lavoro e postovi fine, mi parve che questa fosse l’epoca più propizia al mio scopo, in cui, quasi in un punto riformate da codesti saggi Prettori le antiche costumanze, sanciti [p. ix modifica]de’ buoni regolamenti di polizia arricchito il Municipio di redditi e di privilegi, abbellito il paese, protetti gli studii e l’educazione, sembra essersi raggiunta quella meta di ben essere sociale, che solo si ottiene quando chi regge la somma pubblica al solo pubblico bene ha rivolto le cure.

Debito quindi di riconoscenza e come concittadine e come impiegato pubblico è l’offerta che m’avanza a presentare alle SS. LL. Ill.me di questo mio scritto, il quale coll’essere aggradito verrà a conseguire [p. x modifica]











il migliore ornamento, ed io raccoglierò i frutti di quel voto a cui da tanto tempo aspirava.

Mi protesto coi sentimenti del più profondo ed inalterabile ossequio.

Delle SS. LL. Ill.me.

FRANCESCO MEDONI