Monarchia/Libro I/Capitolo XI

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Libro I - Capitolo XI

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Dante Alighieri - Monarchia (1312)
Traduzione dal latino di Marsilio Ficino (1468)
Libro I - Capitolo XI
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Come ottime sta ogni figliuolo quando, secondo la forza della propria natura, seghuita le vestigie del padre perfetto.

Ancora, hottime sta hogni figliuolo quando, secondo la forza della propia natura, seguita le vestige del padre perfetto. La generatione humana è figliuola del cielo, il quale in tutte l’opere sue è perfettissimo: perché lo huomo è generato da lo huomo et dal sole, come dice nel secondo della Fisicha Aristotile. Sicché allora hottime vive la generatione humana quando, secondo che permette la propia natura, seguita le vestige del cielo. Et come el cielo tutto è regholato da uno movimento hunicho del primo cielo et dello hunico motore, così la generatione humana allora hottime si conduce, quando da uno motore con hordine di legge è regholata. Per questo al bene essere del mondo è necessario la monarchia. Et così intese Boetio quando disse: «Ho quanto saresti felice, generatione humana, se quello amore che reggie el cielo e tua animi reggessi».