Nuovo vocabolario siciliano-italiano/ET

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ET

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[p. 356 modifica] Età s. f. Nome generale de’ gradi del vivere dell’uomo come infanzia, giovanezza ecc.: età, etade, etate. || Il tempo che uno è in vita: età. || di menza età, tra giovane e vecchio: di mezza età. || d’età, attempato: d’età. || – cadenti, vecchiaja: età cadente. || minuri età. T. leg. È quella in cui per legge non si possono far atti nè esser padrone di sè e del suo: minor età. || secunna età, l’eternità: età seconda. || Da’ cronologi è un numero di secoli: età. || di bella età, fresco, robusto, formato: di bella età. || Si dice de’ bachi secondo i gradi di lavorio e trasformazione: prima, seconda ecc. età.

Etager. V. cunsolu. (Fr. étagère).

Etati. V. età.

Èteri. s. m. La parte più sublime e più sottile dell’aria: ètere. || Liquore spiritosissimo prodotto dallo spirito di vino mescolato con olio di vetriolo: ètere. || Quello spirito volatile delle acque termali: etere.

Eternali. add. D’eternità: eternale.

Eternamenti. avv. Sempre, in eterno: eternamente.

Eternari. v. a. Rendere, far eterno: eternare. || rifl. Farsi eterno, immortalarsi: eternarsi. || fig. Sprecar tempo in far checchessia: ciondolare. Il Dimorar in un luogo più che non convenga: appillottarsi. P. pass. eternatu: eternato.

Eternità, Eternitati. s. f. Astratto di eterno, durata senza fine: eternità, eternitade, eternitate. || fig. Indugio, dimoranza.

Eternizzari. (Mal.) V. eternari.

Eternu. add. Senza nè principio nè fine: eterno. || Senza fine, anco con principio: eterno. || fig. Per pigro, che non cava mai le mani dal nulla: ciondolone, dondolone. || in eternu. posto avv. eternamente: in eterno.

Eternu. s. m. Cosa eterna: eterno. || Dio: l’Eterno.

Eterodossu. add. T. eccl. Discrepante da’ cattolici nella religione: eterodosso.

Eteroggèniu. add. Di diversa natura, di diverso genere: eterogèneo.

Ètica. s. f. Scienza de’ costumi, quella parte della filosofia che tratta de’ vizî o delle virtù: ètica.

Eticamenti. avv. Secondo etica, moralmente: eticamente.

Etichetta. s. f. L’osservanza esattissima di tutte le cerimonie più minute nel conversare: etichetta. || Cartuccia che si attacca alle bottiglie o altri oggetti per indicarne la qualità, il valore: bottello, polizzino. || stari in etichetta: star sulle etichette.

Etimologgìa. s. f. Derivazione del vocabolo, con la spiegazione delle idee che vi son congiunte: etimologia.

Etimologgicamenti. avv. Secondo etimologia: etimologicamente.

Etimològgicu. add. Di etimologia: etimologico. || s. m. Per etimologista V.

Etimologista. s. m. Chi studia e attende alle etimologie: etimologista.

Etimologgizzari. v. a. Formar etimologie: etimologizzare.

Etìopu minerali. s. m. Mistura di argento vivo e zolfo ridotti in polvere nera: etiope minerale. || – veggetali, il fungo da far esca: etiope vegetale.

Etisìa. s. f. T. med. Febbre lente, continua che porta consunzione: etisìa.

Etrecer. V. etager.

Èttari. Corrotto da etturi, nome proprio. || fari comu un ettari: far il diavolo e peggio.

Èttati. Che sarebbe dire gettati, s’usa come avv. per: su, via, orsù.

Etti. Voce che aggiunta a unu, vale nulla, pochissimo. Onde, sgarrari un etti: sbagliar un ette; nun sapirinni un etti: non saperne un ette; mancari un etti: mancar un ette.

Ètticu. s. m. Infermo di etisia: ètico. || add. Delle [p. 357 modifica]febbri che portano all’etisia: etico. || Dicesi di uno magro e pallido: cachéttico.

Supplemento

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