Odi (Anacreonte)/Ode XXXVI
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SUL DARSI BEL TEMPO.
Le leggi a che m’insegni?
A che l’arte del dir
3Apprender giova?
Qual pro da questi impegni
A me può mai venir?
6Vana è la prova.
Meglio d’un buon liquore,
Se tu m’insegni a ber
9Colmi bicchieri;
E della Dea d’Amore
A vivere e goder
12Fra i bei piaceri.
Già per l’età senile,
È divenuto il crin
15Bianco e negletto.
Su via, Garzon gentile,
L’oblío coll’acqua e il vin
18Spargimi in petto.
Poc’altro a far ti resta,
Non è lontano il dì
21Del morir mio.
Il sasso allor m’appresta,
Che privo è chi morì
24D’ogni desìo.