Ordini e istruzioni per gli esposti del R. Spedale di S. Maria degl'Innocenti di Firenze/Per le creature malate

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Per le creature malate

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Attestato per le riscossioni Della cresima
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per le creature malate.

Ogni qualvolta alcuno dei nostri Alunni venga attaccato da malattia, i Signori Parrochi come delegati del Commissario pro tempore dello Spedale si daranno il pensiero di fare avvisare il Medico, o Chirurgo condotto perchè ne prenda la [p. 14 modifica]cura dovendo essi in ordine al Sovrano Rescritto de’ 19 ottobre 1793 essere riguardati, ed assistiti gratuitamente come gli altri individui miserabili della Comunità. E se quella cui appartiene l’Alunno infermo mancasse di simile provvedimento, allora faranno invitare il Medico, o Chirurgo più vicino, il quale terminata la sua assistenza rilascerà l’opportuno conto delle sue visite notandovi la distanza che passa dal Luogo di sua dimora a quello della Creatura. Un egual conto sarà compilato ancora dallo Speziale per l’importare delle medicine somministrate, ed ambedue questi documenti riconosciuti, ed autenticati sempre colla firma del Parroco, dovranno essere presentati a questo Spedale nel tempo delle riscossioni per farne il saldo secondo le regole della buona giustizia.

Trattandosi per altro di malattie gravi, e che presentassero un carattere da renderne lunga, dispendiosa, e forse di esito incerto la cura, se i Tenutari non [p. 15 modifica]potranno, o non vorranno farli assistere a proprio carico nello loro Case, li ricondurranno, quando non abbiano compita l’età di anni sei, a questo Luogo Pio, e se saranno di età maggiore alla suddetta procureranno trasportarli, o farli trasportare agli Spedali degl’infermi ove in coerenza al Paragrafo XI delle Istruzioni approvate col Sovrano Dispaccio de’ 17 Febbraio 1818, hanno diritto di essere ricevuti, e curati gratuitamente. Ed in questo caso dovranno i Tenutari darne sollecito avviso ai Ministri dello Scrittoio delle Creature.

Sarà parimente a cura dei ridetti Signori Parrochi l’invigilare che a tutti i nostri Infanti, pervenuti che siano alla età di sei mesi almeno, venga inoculato, sempre per opera gratuita dei Medici, o Chirurghi Comunitativi, quando vi sieno, il Vaiuolo Vaccino a forma dell’altro Dispaccio de’ 20 Maggio 1822; ed in coerenza alla Circolare spedita ai Signori Gonfalonieri nei successivo dì 3 Ottobre, [p. 16 modifica]essendo questa salutevole misura diretta a salvar la vita al maggior numero possibile di questi infelici, egualmente che a sottrarne molti altri a delle viziose deformità.