Otello (Boito)/Atto terzo/Scena prima
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Arrigo Boito - Otello (1887)
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La gran sala del Castello. A destra un vasto peristilio a colonne. Questo peristilio è annesso ad una sala di minori proporzioni; nel fondo della sala un verone.
Otello, Jago, l’Araldo.
- ARALDO
- dal peristilio, a Otello che sarà con Jago nella sala
- La vedetta del porto ha segnalato
- la veneta galea che a Cipro adduce
- gli ambasciatori.
Otello fa cenno all’Araldo di allontanarsi
- OTELLO
- a Jago
- Bene sta.
- Continua.
- JAGO
- Qui trarrò Cassio e con astute inchieste
- lo adescherò a ciarlar.
- indicando il vano del verone
- Voi là nascosto
- scrutate i modi suoi, le sue parole,
- i lazzi, i gesti. Paziente siate
- o la prova vi sfugge. Ecco Desdemona.
- Finger conviene… io vado.
- dicendo io vado, s’allontana come per escire, poi s’arresta e si riavvinca ad Otello per dirgli l’ultima parola
- Il fazzoletto…
- OTELLO
- Va! volentieri obliato l’avrei.
- Jago esce