Otello (Boito)/Atto terzo/Scena settima

Da Wikisource.
Atto terzo

Scena settima

../Scena sesta ../Scena ottava IncludiIntestazione 2 agosto 2023 75% Da definire

Atto terzo - Scena sesta Atto terzo - Scena ottava


Otello, Lodovico, Roderigo, l’Araldo. Dignitari della Repubblica Veneta. Gentiluomini e Dame. Soldati. Trombettieri dal fondo, poi Jago con Desdemona ed Emilia dalla sinistra

TUTTI
Viva! Evviva!
Viva il Leon di San Marco.
Evviva, evviva! etc…
LODOVICO
tenendo una pergamena avvoltolata in mano
Il Doge ed il Senato
salutano l’eroe trionfatore
di Cipro. Io reco nelle vostre mani
il messaggio dogale.
OTELLO
prendendo il messaggio e baciando il suggello
Io bacio il segno della Sovrana Maestà.
poi lo spiega e legge
LODOVICO
avvicinandosi a Desdemona
Madonna,
v’abbia il ciel in sua guardia.
DESDEMONA
E il ciel v’ascolti.
EMILIA
a Desdemona, a parte
(Come sei mesta!)
DESDEMONA
ad Emilia, a parte
(Emilia, una gran nube
turba il senno d’Otello e il mio destino)
JAGO
a Lodovico
Messere, son lieto di vedervi.
LODOVICO
Si sarà formato un crocchio tra Desdemona, Lodovico e Jago
Jago, quali nuove? …ma in mezzo a voi
non trovo Cassio.
JAGO
Con lui crucciato è Otello.
DESDEMONA
Credo che in grazia tornerà.
OTELLO
sempre in atto di leggere. A Desdemona rapidamente
Ne siete certa?
DESDEMONA
Che dite?
LODOVICO
Ei legge, non vi parla.
JAGO
Forse che in grazia tornerà.
DESDEMONA
Jago, lo spero;
sai se un verace affetto io porti a Cassio…
OTELLO
sempre in atto di leggere, ma febbrilmente a Desdemona, sottovoce
Frenate dunque le labbra loquaci…
DESDEMONA
Perdonate, signor…
OTELLO
avventandosi contro Desdemona
Demonio, taci!
LODOVICO
arrestando il gesto d’Otello
Ferma!
TUTTI
Orrore! Orrore!
LODOVICO
La mente mia non osa
pensar ch’io vidi il vero.
OTELLO
all’Araldo, con accento imperioso
A me Cassio!
JAGO
ad Otello a bassa voce
(Che tenti?)

l’Araldo esce

OTELLO
a Jago sottovoce
(Guardala mentre ei giunge)
GENTILUOMINI
Ah! triste sposa!
LODOVICO
si avvicina a Jago e gli dice a parte
Quest’è dunque l’eroe? quest’è il querriero
dai sublimi ardimenti?
JAGO
È quel ch’egli è.
LODOVICO
Palesa il tuo pensiero.
JAGO
Meglio è tener su ciò la lingua muta.