Pagina:Çittara zeneize 1745.djvu/6

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Un lampo fu di quel, che ardeale in petto,
Impaziente desir d’avervi in opra;
Onde per varj aspetti Ella regnasse,
50Voi Preside ed autor1. Riser le Dive
E Nemesi e Salute allor che offriste
Vigile e difensore e l’occhio e il braccio:
Ma disperata a quel gioir la Colpa
Le man si morse; e le tartaree pesti
55Fremero invano a’ nostri lidi intorno.
Così Vi volle Libertate al lato,
Sempre all’uopo maggior: finchè vestito
D’Ostro e Corona rammentovvi a un tempo
Ciò che faceste, e ciò che a far Vi resta;
60Che di fatica a Voi parlar si debbe,
Non di riposo; ignota essendo ogni altra
Al Vostro ardor, fuorchè in oprar, vicenda.
Tale s’aggira irrequieto, e scende
Dal Primo Foco all’imo suolo, e i corpi
65Penetra, scuote, illumina, colora
Il tenue mobil Etere, poi torna
Alla Rota maggior; nè qui si perde,

  1. Due volte Senatore, e Presidente a più Magistrati a un tempo.