Pagina:AA. VV. – Opuscoli e lettere di riformatori italiani del Cinquecento, Vol. I, 1913 – BEIC 1888692.djvu/35

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interesse; lá dove colui, che si conosce giustificato per li meriti e per la giustizia di Cristo, la quale fa sua per la fede, opera solamente per amore di Dio e di Cristo, e non per amor proprio, né per giustificazione di se stesso. Di qui avviene che ’l vero cristiano, cioè colui che si tiene giusto per la giustizia di Cristo, non domanda se le buone opere sono di precetto o no, ma, commosso e incitato da una violenzia di amor divino, s’offerisce prontissimo alle opere sante e cristiane, né mai cessa dal bene operare. E chi per la sua fede non sente i mirabili effetti, ch’abbiamo detto che fa nel cristiano la fede inspirata, conosca che non ha ancora la fede cristiana, e faccia instanzia con la orazione a Dio che gli la dia, dicendo: — Signore, aiuta la mia incredulitá! — E, udendo dire che la fede sola giustifica, non s’inganni, dicendo: — Che bisogno è che io mi affatichi nelle buone opere? Basta la fede a mandarmi in paradiso. — Al quale io respondo che la fede sola manda in paradiso, ma che avvertisca che gli demòni ancora credono e temono, come dice san Giacomo. Oh! andrai tu insieme con essi in paradiso? Da questa falsa tua conclusione tu puoi, fratello, conoscere in quanto errore tu sii; tu pensi di aver la fede che giustifica, e non l’hai. Tu dici: — Io sono ricco e arricchito, e non ho bisogno di cosa alcuna. — E non sai che sei misero e miserabile e povero e cieco e nudo. Io ti persuado a comprare da Dio oro affocato di fuoco, cioè la vera fede affocata di buone opere, acciocché tu divenghi ricco e ti vesti di vestimenti bianchi, cioè della innocenzia di Cristo, acciocché non appara la vergogna della tua nuditá, cioè la bruttura delli tuoi peccati. Adunque la fede, che giustifica, è come una fiamma di fuoco, la qual non può se non risplendere; e, come è vero che la fiamma sola abbrucia il legno senza l’aiuto della luce, e nondimeno la fiamma non può esser senza luce, cosí è vero che la fede sola estingue e abbrucia i peccati senza lo aiuto delle opere. E nondimeno questa fede non può esser senza le buone opere; perché, si come, vedendo noi una fiamma di fuoco che non luce, conosciamo quella esser dipinta e vana, e cosi, non vedendo noi in alcuno la luce delle buone opere, è segno che