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Pagina:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu/68

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62 vi - tenzone fra dante alighieri e forese donati

6 — FORESE
... e Dante rifletta donde gli viene la sui vergognosa remissivitá.

Ben so che fosti figliuol d’Alaghieri,
ed accorgomen pur a la vendetta,
che facesti di lu’, si bella e netta;
4de’ l’aguglin, ched e’ cambiò l’altrieri!
Se tagliato n’avess’un a quartieri,
di pace non dovevi aver tal fretta:
ma tu ha’ poi si piena la bonetta,
8che non la porterebber duo somieri!
Buon uso ci ha’ recato, ben tei dico:
che, qual carica te ben di bastone,
11colui ha’ per fratell’e per amico.
Il nome ti direi de le persone,
che v’hanno posto sii: ma del panico
14mi reca, ch’i’ vo’ metterl’a ragione!