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XIX

TENZONE TRA SER LUPORO DA LUCCA

E CASTRUCCIO DEGLI ANTELMINELLI Appartiene, naturalmente, al tempo della signoria di Castruccio (i3i6-’28). La lite tra l’«u» e l’«enne» (son. 1, 3-4) fu per questo: che Castruccio, nell’ordinare la restituzione d’una somma prestatagli da ser Lupòro, avrebbe scritto l’w iniziale di «uolumus» («volumus») in guisa che si potesse leggere anche «noliimus • (la didascalia del ms. Ambr., da me seguito, dá giustamente questa spiegazione; la storiella, con alcune lievi varianti, fu raccolta anche dal Petrarca: cfr. p. 102).

XX

MESSER NICCOLÒ DEL ROSSO

VI. — I vv. latini delle quartine sono quelli attribuiti a Virgilio da T.

Claudio Donato ($ 17).

VIII, 1-2: Psalm., xxx, 6; Lue., xxm, 46.

XXXIV. — Piú che d’un’allusione specifica o ad Enrico II conte di Gorizia e vicario imperiale di Treviso, f nel 1323, o a Giacomo da Carrara, capitano generale dei padovani, f l’anno dopo (Navone, So un. ined. dí M. N. de’ Rossi, p. x), è a credere si tratti d’un accenno generico.

LVI-VII.—Il «buon» Rambaldo VIII di Cobalto, contedi Treviso, fu figlio di Ensedisio IV e marito, in seconde nozze, di Chiara da Camino, unica figlia della Gaia dantesca (Purg., XVI, 140). Mori il io gennaio 1324. Cfr. Marchesan, Gaia da Camino, pp. 69-S0.

LIX, io: allusione alle divisioni di parte guelfa; piú oltre (v. 13), altra allusione alle mire di Cangrande (nel cui stemma campeggiava l’aquila) sulla Marca trivigiana.

LX. — Nei vv. 1-2 son indicati i componenti la lega ghibellina di Lombardia, stretta a Ferrara (28 giugno 1323) col vicario di Lodovico il Bavaro in aiuto di Galeazzo Visconti : Rinaldo e Obizzo d’Este, Passerino de’Bonaccolsi e Cangrande della Scala; agli ultimi due, che soltanto poche settimane prima trattavano con la curia romana (Spangenberg, Cangrande /, II, 28-31), è probabile che si alluda nel v. 7. Il papa invocato nel v. 12 è Giovanni XXII, a cui N. dirige i sonn. LXIII-VI.

LXII, 3: Enrico «sesto»: Enrico VII. — 12: Ioh., xvm, 36.

LXVIII, 9: Giovanni XXII si chiamava al mondo Iacopo Duèze.

LXX-LXXI. — Ispirati dalle conquiste di Cangrande nel territorio tre-