Pagina:AA. VV. - Il rapimento d'Elena e altre opere.djvu/28

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non accrescer parola del mio, sicuro, che ogni addizione avrebbe guastato il bello dell’originale. E se alcuna volta o per compimento, o per maggior grazia del verso v’ho lasciato per entro scorrere qualche piccolo Aggiunto, ciò fu ben di rado, e di que’ soltanto, che non sono in verun modo studiati, ed ingegnosi, ma che di lor natura, e a prima vista s’adattano a’ nomi, a cui si congiungono.

Non sono però stato sì scrupoloso di abbracciare anche quelle frasi, che per verun modo non si comportano dal nostro idioma; essendo egli certo, che ciascuna lingua ha i suoi colori, e i suoi vezzi, che non possono sì di leggieri trasferirsi in un altra. E la versione, a mio credere, vuol essere rigorosa, ma non servile, religiosa, non superstiziosa, esser versione, e non comparir tale.

Ma siccome languida riesce l’invenzione, e la frase, se non è accompagnata dall’armonia, e dal fuoco, che son l’anima in certo modo della Poesia, ho cercato per quanto ho potuto di mantenere quel brio, quella magnificen-