Pagina:Abrabanel, Juda ben Isaac – Dialoghi d'amore, 1929 – BEIC 1855777.djvu/414

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408 appendice

Uomini puri di cuore, che si erano alzati per spiegarle,
   si stancarono e indebolirono a penetrarle:
in veritá non pervennero al mistero del loro fondamento
   né alla mèta della volontá dei veggenti e dei contemplatori.
Per opera di Isacco, della stirpe di Jehudah, figlio di Samuele,
   ala del figlio di Dio [è compiuta] l’interpretazione delle Scritture:
[per opera] del padre del suo popolo, e discendente di David,
   e stirpe dei re di Jehudah, e figlio di principi.
20Grandi nel nome, di generazione in generazione, tutti gli avi suoi:
   nei loro cuori il segno del patto sacro portavano.
E in lui si riunirono grandezza, ricchezza e sapienza,
   meriti degli avi suoi, dello zelo di Dio zelantissimi:
la sua generositá, la sua pietá e la sua rettitudine
   son troppo grandi per essere qui espresse con insufficienti parole.
Uomini saggi erano agli occhi suoi come cavallette
   e temevano di apparire alla luce del suo viso.
I sapienti trattenevano le parole innanzi a lui
   e accorrevano per ascoltarlo come caprioli:
25attendevano come la pioggia le sue parole,
   e scorreva sopra di loro come rugiada sull’erbe;
le loro bocche spalancavano al miele della sua lingua,
   al miele vergine del suo palato, affamati e assetati.
Per il suo popolo veramente egli fu potenza e scudo,
   il liberatore degli oppressi dalle mani dei loro nemici:
egli fermo resistette, egli barricò le brecce,
   e difese i giudei dai leoni.
Grande nel senno, eccelso nella possanza e nella gloria;
   vasto il suo cuore come l’arena dei mari imperiosi.
30I re domandavano ogni giorno il suo consiglio,
   e tutti i principi e i condottieri di eserciti.
In ogni scienza, in ogni sapienza e intendimento
   i suoi disegni al desiderio di ognuno erano soddisfacenti:
ma la sua passione fu per la Legge di Dio in ogni momento,
   i suoi pensieri ad essa fortemente dediti e occupati.
Gli eventi del giorno e le fraudi dei re
   e le avversitá e la sua vita angustiata
non poterono allontanare il cuor suo dalla legge divina
   nè gl’impedirono di studiarla di giorno in giorno.
35Le sue opere furono fondate interamente sulla legge di Dio,
   verso il loro creatore volavano e si libravano costantemente: