Pagina:Agrippa - Di M. Camillo Agrippa Trattato di scienza d'arme, 1568.djvu/36

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PARTE 25 Prima ■ de la Feria Guardia pretta Sìgnata per F. CAP. X. E T effendofi ritirato à dietro in detta feconda,fpingerebbela manò Con la fpada difinta tanto innanzi, quanto poteffe, accompagnando tutto in un tratto il pie manco appreffo il dritto,& mo uendoiì il nemico à uolerla battere di mano manca,fchifarebbe la Tua fpada: & di nouo paffarebbe innanzi per inueflirlo di Seconda, face do tanti altri contrari) uerfo di lui per offenderlo., per quanti modi ef fo uoleffe prouocarlo, fi comes’è detto ne la dechiaratione de la Prima Guardia: benché quello procedere fia diuerfo da quellojhaué do dettola di fopra de le botte diffenfiue,& ragionando qui deimo do di procedere, per trouar’noue occafioni di poter’nocere al nemico. Maretrouandofiildettonela medefimaTerza larga, ritirarebbe la mano diritta uerfo la parte del fuo ginocchio deliro, & facendo una finta, fpingerebbe innanzi la mano accompagnando il piede manco appreffo il dritto tutto in un tratto, & fi firmarebbe in Terza ftretta col braccio deliro, come ne la antecedente figura. De latto fignato per G. CAP. XI. E T udendo il nemico di nouo batterli la fpada con mano manca, Quello la fuggirebbe in fore uerfo la parte finillra di detto auerfario, & fpingendo innanzi col braccio, &co’lpaffo andarebbe à ferirlo di Seconda, per effere migliori colpo, che non farebbe di Terza, perchè quella caminando in sii quali à fatto efce fore da fe doue, che la linea, che nafce dal punto di Secondagliene àtrouaf più fuperficie, co’l danno del nemico, quale hauendo uoluto batte re la fpada di. Quello, à Tingili ha fcoperto più il Tuo corpo, & fe ati co nel tempo } che Quello moueffela lopradetta finta, il detto nemico uoleffe batterli di croce la fpada con la Tua punta, Quello gira dola di lotto il forniméto.de la fpada cótraria,uerfo la parte delira de l’auerfario, & tutto in un tratto paffando innanzi, & alzando la mano in Quarta, lo ferirebbe fopra il braccio dritto, ne la perfona,perchè fe pur tornaffe a uoler’parare, tanto maggiormente la linea and.) D rebbe