Pagina:Agrippa - Nuove inventioni di Camillo Agrippa Milanese sopra il modo di navigare, 1595.djvu/22

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I 2 nvove in?, di navig. Et ancora quello iftromento li potraaccommodanrin quel più beili:, docile giudicheranno li periti dellana“^•^jf^«riiftro m enrid&cm“: Cile tueue ’J 10 ** n. e ^^ remo vno, che farà facile, breue, &dipocafpela, il quale èqueflo. Si corta ^r^^t^^^^l^onibataLcacon Jmn’9 “«l fia att*càto di l’opra «Ite centro, con vii filo, accio che ftia giullo. a piombo: poi fi cigliata tl piombino colla vela detta rii il,ira, & li terrà attaccato a qualche cofa ferma di foora a nar-ilrV» ve bà f 0 |T ’ ° Ue rceontio cllG h ‘ correntia batteri la veh, fi allontanerà il filo, dal parallelo, & fecondo. della^ttStK ra! FU 5 &manco > fi conofeerà laforza. della coiuntia, onero con vna calamita in mezzo Ss fegnati intorno gli-otto venti, colli trecento lefiaia g&f T- Che. fi ^i-cooeotiaMabqual^ viene, & quanti gradi d effo vento, facendo: di fa. ’ Ghe n ^ onda ’ al centrò,delkiftia graf IncornuKurcmo faprima nauigationc dal termine,diCadeloro infino alla bocca del.Nilopiu vicina adAleflan dna,che fono Cotto vn medefimo meridiano. Et fi com n oa quefta nauigatione, come più feerie,per effer-linea naturale della nane „eome di fepra Gabbiamo detto Et quello fi fi. per dimoitele nairigarioni pkr fidili;» SpUr La na’ue nóft ra è’ a vele. Gonfie da J fi voglia ddii altri iftroméri fapradecri.perinezq de 1 qua! Eco