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140 i libri della famiglia


E vogliovi adducere una similitudine giocosa, ma molto, quanto stimo, appropriata a questi ragionamenti. Se fusse chi volesse parere notatore, in verità non fusse, ma sé stessi così in sul lito al securo comovesse, spandendo le palme e gittando le braccia molto, e soffiasse qua e là, e a sua posta galleggiasse in terra simile a quelli che nuotano dentro al fiume, se Dio t’aiuti, Battista, potresti tu vedendolo tenerti di non ridere? Quanto io, credo tra la brigata sarebbe a chi verrebbe voglia dargli qualche sferzata. Tu vero che? Riputerestilo in questo essere non pazzo? Certo non ti parrebbe savio. E se questo medesimo stolto pur volesse parere notatore, e gittassesi a mezzo là nel corso e onda del fiume, non sarebbe egli veramente pazzo? Sì, credo. E quell’altro il quale si stava cortese e vestito, né curava essere lodato né conosciuto per notatore, pur vedendo perire quel temerario, cupido di parere quel che non era, e presuntuoso in monstrare di sapere quello che non sapeva, subito si spogliò e gittossi e cavonnelo. Che dici? Non sarà costui da molto rendergli grazia e lodo? Però vedi tu quanto nelle cose meglio sia essere che parere. E quinci tu stessi da te considera quanto giovi sopra degli altri sapere, e quanto sia lodo a’ tempi e a’ bisogni adoperare quello che tu sai. Alle quali cose se tu ben vi penserai, credo non dubiterai che così in ogni essercizio chi vuole parere conviene certo che sia. Abbiamo detto la gioventù non stia indarno ma pigli onesto essercizio, nel quale sé esserciti con virile opera, e seguasi quello essercizio quale renda più utile e fama alla famiglia; eleggasi essercizio qual sia più atto alla natura e alla fortuna nostra, e in quello si perseguiti in modo essercitando che per noi non manchi aggiugnere a’ supremi gradi.

Ora, perché le ricchezze, per le quali quasi ciascuno in prima si essercita, sono utilissime a perseverare nelle principiate faccende con lodo e grazia, ad acquistarsi amistà, onore e fama, però sarà luogo a dire in che modo s’acquisti ricchezza, e in che modo quelle si conservino. La qual cosa era una delle quattro quali dicemmo essere necessarie a rendere