Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. II, 1966 – BEIC 9707880.djvu/449

Da Wikisource.

de iciarchia 443

C) APPARATO CRITICO

p. 190 14. Manca nel cod. il nome dell’interlocutore.
p. 194 27. Il Bonucci cambia trovamo del cod. in troviamo; ma la desinenza -amo per il pres. sarebbe affatto eccezionale in questo codice.
p. 195 17. cod. IV, che risolvo: Giovani.
p. 216 25. Il nome ricorda la elegia albertiana intitolata appunto Mirzia (pp. 11-15 di questo volume).
p. 221 12. cod. periculi.
p. 228 1. cod. ama se tanto ama tanto pari...
p. 233 14. cod. e hora per
p. 235 10. cod. quelle cose.
p. 241 28. cod. opera.
p. 244 9. cod. molto.
p. 253 16. cod. trascorrere.
p. 261 2. Manca nel cod. Battista.
p. 268 3. cod. come del corpo.
p. 272 16. cod. Se chi adonque vi pare; faccio mia la correzione già proposta dal Bonucci.
p. 274 32. Il Bonucci lesse contentisi; io leggo contêasi e interpreto I, cioè ‘si comporterà’; ma il risultato mi lascia sempre incerto.