Pagina:Alberti, Leon Battista – Opere volgari, Vol. III, 1973 – BEIC 1724974.djvu/299

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lettere 295


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Illustrissimo domino meo Domino Marchioni.


Illustrissime domine mi post recomendationem. Luca tagliapietre me mostra una lettera della S.V. sopra el titulo ad turrim etcet. Per hora me venne in mente de far questo che sarà con queste lettere. Iterum cogitabimus. Ceterum, io intesi a questi dì che la S.V. et questi vostri cittadini ragionavano de edificare qui a Sancto Andrea, et che la intentione principale era per havere gram spatio dove molto populo capesse a vedere el sangue de Cristo. Vidi quel modello del Manetti. Piaqqemi, ma non mi par apto alla intentione vostra. Pensai et congettai questo qual io ve mando. Questo sarà più capace, più eterno, più degno, più lieto; costerà molto meno. Questa forma de tempio se nomina apud veteres Etruscum sacrum. S’el ve piaserà, darò modo de notarlo in proportione. Raccomandomi alla V.S.

Servitor vostro
Baptista de Albertis.