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istorietta amorosa | 403 |
Misc. cart. sec . XV, trascritta tutta dalla stessa mano di Niccolò d’Antonio degli Aberti (sic, a c. 94v, con la data 21 nov. 1475). Se si ttratta effettivamente di un Alberti, come supponeva il Bonucci, questo Niccolò aveva 21 anni nel 1475 (cfr. L . Passerini, Gli Alberti di Firenze, Firenze, 1869, pp. 172 sgg.). La novella adesp. e anepigr. è alle cc. 54-59. Il cod. contiene anche La Sfera del Dati, il Trattato d’Amicizia del Davanzati, la versione volgare della novella di Fazio, fatta da Jacopo di Poggio Bracciolini (cfr. sopra F17 e F18), e diverse altre prose e poesie.
Misc. cart. XV -XVI secc. Descritto sopra a p. 367. Contiene Ecatonfilea e Deifira dell’Alberti, preceduti da: Di messer batista degli alberti poeta laureato Dello amore (incipit: «Nella magnifica et bellissima cipta di firenze ...»), cioè la novella di Ippolito e Lionora.
Cod. cart., sec. XV (fine), cc. 53, 8°. Contiene:
cc. 1-26: | canzoni e sonetti di Antonio degli Alberti; |
cc. 27-41: | Inchomincia la historietta fra Lionora di Bardi et Hypolito Bondelmonti di Firença scripta per m. Baptista di m. Lorenço degli Alberti ciptadino fiorentino. Explicit: Laus deo. Ut vidi ut credidi; |
cc. 42-53: | sonetti e ballate di Francesco d’Altobianco degli Alberti. Colophon: Qui scripsit scribat semper cum domino vivat, vivat et in celis semper cum domino felix. |
Descrizione nel Catalogue of Additions to the mss in the British Museum in the. Years 1906-191O, Londra, 1912, pp. 233-34.