Pagina:Alberti - Della architettura della pittura e della statua, 1782.djvu/89

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libro terzo. 67

egli è cosa alcuna che s’appartenga a qual se l’una di queste; accioche ricognosciutola più facilmente sapppiamo quali cose si convenghino alle coperture di Pietra. Di queste cose adunque discorreremo brevissimamente. Ma faccia questo a nostro proposito. Io non lodo gli Architettori di questi tempi, che per fare i palchi, lasciano in essì ossami delle mura, larghissimi squarci di buche, ne quali poi habbino finite le mura a mettere le teste delle travi: Onde il muro diventa più debole, et lo edificio ne diviene mal sicuro dal fuoco, per esser in que’ luoghi aperte le vie al fuoco, da penetrare facilmente nell’altre stanze. Per la qual cosa mi piacciono coloro infra gli Antichi, ch’usarono mettere nelle mura, fermissime mensole di Pietra, sopra le quali, come ho detto, posavano le teste delle travi: che se tu vorrai con le travi incatenare le mura, non ti mancheranno spranghe, et catene di bronzo, et tacche, che eschino sopra le mensole, le quali a simili cose userei commodamente. La trave debbe essere al tutto intera, et molto netta; et sopra tutto per il mezo della sua lunghezza, non debbe havere difetto alcuno. Posto l’orecchio a l’una delle teste di essa, se percossa più volte dall’altra riceverai le percosse sorde, et ottuse; sarà inditio, che dentro vi sia ascosa infermitate. Le travi nodose si debbono molto schifare, et massimo se i nodi saranno spessi, et agruppati in un monte. Quella parte del legno che è più vicina alla midolla, si piallerà accioche nell’opera ella stia di sopra; ma quella parte, che debbe stare di sotto, piallisene solamente per la superficie, nulla altro che la scorza; et di questa quasi o niente, o vero quanto se ne puo manco. Ma qualunche de lati, che per il traverso vi sia difetto alcuno; ponlo in modo, che egli stia di sopra: se per aventura per il lungo della trave fusse alcuno fesso, non lo mettere mai da gli lati; ma ponlo o di sopra, o più tosto di sotto. Se tu hai per forte a bucarne alcuna, o farvi intaccature, non la forare mai nel mezo; et non fendere mai la superficie di sotto. Et se come usarono nelle Chiese, si porranno le travi a due a due, lascierai infra loro spatii di alquante dita, mediante i quali le esalino, accioche non si guastino riscaldando l’una l’altra; et sara molto utile, ad ogni coppia, porre esse travi al contrario l’una de l’altra, accioche le teste di amendue non stieno sopra un medesimo posare; ma dove l’una ha la testa, habbia l’altra in quel luogo il piede. Imperoche in questo modo, con la fortezza della testa, si soverrà scambievolmente alla debolezza del piede. Et bisogna che esse travi sieno parenti, cioè d’una medesima sorte di legnami, et di una medesima selva cresciute, et esposte se gli è possibile alla medesima regione del Cielo: et tagliate in un medesimo giorno: Accioche con uguali forze di natura, faccino uguale officio. Fa che le poste delle travi sieno ben spianate, talmente che qual se l’una, sia salda, et fermissima; guardati nel porre delle travi, che il legname non tocchi punto di calcina, et lasciali intorno intorno spiragli liberi, et aperti, accioche non si guasti per essere tocco da cosa alcuna, o rinchiuso s’infracidi. Per letto delle travi, distendivi sotto o la felce herba molto alida, o carboni, o morchia più tosto con sansa. Ma se gli alberi saranno in modo cotti, che tu non possa d’un solo troncone fare una trave d’un pezzo, commetteranne insieme più d’una, talmente che habbino in loro maggiore forza, cioè che la linea di sopra della annestata trave, non possa per aggravamento di peso mai diventare minore: Et per l’opposito la linea di sotto, non possa diventare più lunga: Ma stia quasi, come una corda, con nervoso legamento a fermar gli adattati tronchi, che si spingono con le teste l’uno con l’altro. Le piane poi, et tutto il resto del legname, sarà lodato, et approvato dalla sincerità, et dalla saldezza delle travi: Percioche e’ si fa di travi segate. Non pensano, che le assi di legnami troppo serrati sieno commode; percioche quando le comincieranno a torcersi, gitteranno via i chiodi, et le assi sottili, et massimo nelle impalcature, che hanno a stare allo scoperto, vogliono, che si conficchino con


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