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90 della pittura

trovando il bello acquistarsi lode, accade spesso che non solo non s’acquistano con quella fatica quella lode che ei cercano, ma si assuefanno ad una cattiva maniera di dipiguere, la qual poi non posson lasciare se non con gran fatica, benchè lo desiderino. Ma chi userà a ritrar ogni cosa dal naturale, costui farà la mano tanto esercitata al bene, che lutto quel che egli si sforzerà di fare, parrà naturale. La qual cosa veggiamo quanto nella Pittura sia da esser desiderata. Imperocchè se in un’istoria vi sarà ritratta la testa di alcun uomo, che noi conosciamo, ancorchè vi sieno alcune altre cose di più eccellenza di maestro, nondimeno il riconosciuto aspetto di qualcuno, tira a se gli occhi di tutti i riguardanti. Tanta è e la grazia e la forza che ha in se per esser ritratto dal naturale. Tutte quelle cose adunque che noi avremo a dipignere, ritraghiamole dal naturale, e di queste sciegliamo quelle che son le più belle, e le più degne, ma bisogna guardarsi da quel che fanno alcuni, cioè che noi non dipinghiamo in tavole troppo piccole. Io vorrei che tu li assuefacessi alle imagini grandi, le quali però si accostino per grandezza il più che si può a quel che tu vuoi fare. Imperocchè nelle figure piccole i difetti maggiori maggiormente si nascondono, ma nelle figure grandi, gli errori ancor che piccoli, si veggono grandemente. Scrisse Galeno aver visto scolpito