Pagina:Alcune lettere delle cose del Giappone. Dell'anno 1579. insino al 1581, 1584.djvu/147

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[versione diplomatica]

C O P I A  D I  V N A  L E T T E R A

del P. Franceſco Cabral Superiore di quei

della Compagnia di Giesù nel Giappone

delli 15. di Settembre 1 5 8 1. al Ge-

nerale di detta Compagnia.


P

E R C H E ſarà poßibile che il P. Viſitatore, qual è nel Meaco, non venga a tempo che poſſa ſcriuere per queſto nauilio che parte, raguaglierò io in queſta la P. V. de lo ſtato della Compagnia, de' Padri & fratelli che in questo regno di Bungo riſedono, & di quanto Dio Signor Noſtro s'è degnato operare per mezzo loro in queſti quattro meſi dopò che il P. Viſitatore partì per Meaco, donde l'aſpettiamo ogni di. Io ſe ben andauo ſeco per accompagnarlo ſino al Meaco, come hò fatto per tutte le altre parti del Giappone, tuttauia per la molta iſtanza che gli fece il Re Franceſco che io reſtaſſi qui con lui, parendogli che gli potrei eſſer di qualche ſolleuamento ne i molti trauagli, guerre & ribellioni che patiua da ſuoi, con i quali Dio Signor Noſtro l'hà voluto prouare dopò che ſi fe Chriſtiano non potè il P. Viſitatore negarcelo, per il grande obligo che tutti gli habbiamo, non ſolo per quelche hà fatto dopo che è Chriſtìano, ma anco per quel che fece eſſendo gentile, perche dopo Dio egli fù il più efficace mezzo di tutti per la conuerſione del Giappone, come V. P. hauerà già inteſo.

Habbiamo in queſto regno vn Collegio & vna Caſa di probatione, & due reſidentie, oltre le altre


[versione critica]

C O P I A  D I  U N A  L E T T E R A

del P. Francesco Cabral Superiore di quei

della Compagnia di Giesù nel Giappone

delli 15. di Settembre 1 5 8 1. al Ge-

nerale di detta Compagnia.


P

E R C H E sarà possibile che il P. Visitatore, qual è nel Meaco, non venga a tempo che possa scrivere per questo navilio che parte, raguaglierò io in questa la P. V. de lo stato della Compagnia, de' Padri et fratelli che in questo regno di Bungo risedono, et di quanto Dio Signor Nostro s'è degnato operare per mezzo loro in questi quattro mesi dopò che il P. Visitatore partì per Meaco, donde l'aspettiamo ogni di. Io se ben andavo seco per accompagnarlo sino al Meaco, come hò fatto per tutte le altre parti del Giappone, tuttavia per la molta istanza che gli fece il Re Francesco che io restassi qui con lui, parendogli che gli potrei esser di qualche sollevamento ne i molti travagli, guerre et ribellioni che pativa da suoi, con i quali Dio Signor Nostro l'hà voluto provare dopò che si fe Christiano non potè il P. Visitatore negarcelo, per il grande obligo che tutti gli habbiamo, non solo per quelche hà fatto dopo che è Christìano, ma anco per quel che fece essendo gentile, perche dopo Dio egli fù il più efficace mezzo di tutti per la conversione del Giappone, come V. P. haverà già inteso.

Habbiamo in questo regno un Collegio et una Casa di probatione, et due residentie, oltre le altre


K Chiesole