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Pagina:Alcune operette di Bartolommeo Gamba bassanese.djvu/227

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di costanzo taverna. 219


mento, come si è accennato, e sensitivo delle industrie le tante volte con fina malizia ordite contro la santità delle divine leggi, avrebbe volentieri lasciato sfogo alla effervescenza dello instinto scagliandosi contro la impudente sfrenatezza o l'astuta impostura, ma rivolta la mente a Iddio, guardava il Cielo, e ricomponendosi tosto alla tranquillità, cristianamente si rasserenava.

Come abborriva i libri contrarj alla morale e al buon costume, così prediligeva quelli che possono illuminare l'intelletto ed infiammare la volontà. Di queste sicure guide, di questi sostegni nelle afflizioni dello spirito voleva che ne fosse divolgato possibilmente il conoscimento, ed alcune eccellenti operette si stampavano e ristampavano a spese sue per farne poi diffusi regali agli amici e ai direttori delle coscienze. Grande quantità di divote immagini si andava eziandio per sua cura pubblicando; e queste, siccom’egli era delle arti graziose fino amatore, così voleale sempre di corretto disegno e di elegante bulino, riconoscendole più atte ad insinuare la regolare pietà. Le arricchiva poi alcuna fiata egli stesso di brevi ed affettuose orazioni per isfogo spezialmente della singolare sua divozione alla