Pagina:Alcuni opuscoli filosofici.djvu/22

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alla destra avanti, che siano dileguate le prime, e l’intermedie immagini, & in tal modo vediamo la continuazione di quell’oggetto.

Ottavo. E con similissima dottrina vederemo nell’ottavo luogo la ragione d’un’altra apparenza stravagante, la quale è che bene spesso le lucertole, e le serpi si vedono vibrare dalla bocca loro tre lingue, e se poi ’l medesimo animale sarà morto, e contemplata bene la cosa, si troverà, che quell’animale ha una lingua sola. Mà perche la vibra, e caccia fuora, e la ritira in tre siti della sua bocca, cioe dalle bande, e nel mezzo, e quello fà con tanta velocità, e prestezza, che avanti che siano dileguate, e distinte le prime due immagini della lingua stampate nell’occhio nostro sopra l’uvea sopragiugne la terza, però non una, ma tre lingue appariscono.

Parimente per nono quesito, quando di notte tempo si vedono quelle stelle cadenti, le quali alla nostra vista rappresentano una lunga striscia di fuoco distesa per l’aria, direi che non è vero totalmente, che in quel tempo, che si vede quella striscia si trovi veramente, e realmente fuori dell’occhio nostro una fiamma di fuoco disteso, come ci appare, ma si bene avendo preso fuoco prima una parte, e poi l’altra di quella materia, venga impressa nel nostr’occhio prima un’immagine, e poi successivamente altre, ed altre, e così ci apparisca quella lunga tirata di fuoco; o veramente si puo dire co’ nostri fondamenti, che movendosi quel primo fuoco con gran velocità vada imprimendo continuamente nell’occhio la