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Pagina:Alcuni opuscoli filosofici.djvu/34

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la grandezza di quella porzione di muro, per tanto l’immagine ci apparisce maggiore, e nel medesimo modo riesce ancora questo giudizio, quando affissiamo l’occhio in un muro piu vicino all’occhio di quello, che era il primo oggetto, nel qual caso per le medesime ragioni ci apparisce minore. Forse con un poco di disegno mi riuscirà piu chiara la spiegatura di quanto si è detto.



Intendasi dunque che da un oggetto reale e luminoso RG sia stata impressa nell’occhio nostro sopra la tunica retina l’immagine HL se noi affisseremo l’occhio in AB, che sia un muro bianco posto piu lontano dall’occhio di quello, che l’oggetto reale RG, è manifesto dalle cose considerate di sopra, che tutto lo spazio del muro AB ci apparirà ingombrato dall’immagine HL, la quale abbiamo impressa dentro dell’occhio, onde la stimeremo di fuori sopra quel muro, e anderemo misu-