Pagina:Alcuni scritti del dottor Carlo Cattaneo vol. I, Milano 1846.djvu/75

Da Wikisource.
58 IL ROMANZERO

vana ogni resistenza; e Pelagio, che almeno di nome non era Goto, errante intorno all'antro di Cavadogna faceva più vita di pròfugo che di combattente. Ma quando le discordie degli Ommìadi e degli Abassidi smembràrono la Spagna dall'Oriente, e lo stesso regno di Spagna venne lacerato da Sceichi intolleranti di freno, guerrieri alcuni e turbulenti, alcuni dati a vita molle e contemplativa, tutti ambiziosi del tìtolo e della indipendenza di re, il nome àrabo cessò d'esser temuto ai sùdditi cristiani. Una moltitùdine discorde di città ricche e voluttuose, abitate da artèfici àrabi e da mercanti israeliti, si trovò sparsa fra un pòpolo d'agricultori e pastori cristiani, ridivenuto numeroso e audace all'ombra tranquilla del grande imperio, e unificato dall'antica e concorde potenza del clero. Esso doveva ogni dì farsi più impaziente al predominio d'un'altra legge e d'un'altra lingua, e invaghirsi di seguire l'esempio di quelle bande che dai monti dell'Asturia e della Cantabria scendèveano a depredare le nimiche ricchezze. I règoli maomettani èbbero eziandìo l'imprevidenza di porre le armi in pugno ai sùdditi cristiani, e associali alle loro intestine guerre.

I guerriglieri, annidati nelle sierre pietrose, spronati dal clero, secondati dalle popolazioni campestri, solcàvano le pianure con quelle veloci scorrerìe, l'esempio delle quali stupefece l'Europa anche ai nostri giorni; volàvano a sorprèndere nelle feste o nel sonno città lontane centinaia di miglia, assalìvano i convogli dei mercanti, e i campi e le rocche della frontiera. I giovani ardenti e irrequieti si lèvavano a seguire le squadre passanti, e a farsi compagni della preda e della vittoria. Il più valente e astuto prendeva naturalmente il comando, e veniva spingèndosi sempre più inanzi entro le terre inimiche; o s'era appostato come sentinella su qualche rupe solitaria, vi alzava una torre e ne prendeva il nome, e allevava i figli a combàttervi intorno, e raccògliervi prede e prigioni. Così per molti sècoli i più valorosi d'un pòpolo naturalmente valoroso venìvano successivamente ascrivèndosi a quella feudalità combattente; e serbàndosi superbamente indipendenti nei loro ricòveri, si tenèvano sempre fidi al capo al quale si èrano pienamente associati, e che solo poteva recare in loro soccorso la pienezza delle forze