Pagina:Alcuni scritti del dottor Carlo Cattaneo vol. I, Milano 1846.djvu/77

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60 IL ROMANZERO

nella loro patria, che per tutto il sècolo XVI fu il terrore e la meraviglia del mondo.

L'unità del clero e lo zelo di religione era il sussidio con quale la Spagna aveva potuto risùrgere dall'avvilimento in cui l'aveva lasciata il fiacco dominio dei Goti. Quel principio, già radicato dapprima si svolse sempre più vigoroso, e acquistò il predominio sugli altri tutti; perlochè i diversi òrdini della nazione non potèrono svòlgersi tutti con quella pienezza ed equabilità che assicura il trionfo dell'incivilimento. Questo predominio addusse poi l'espulsione delle famiglie moresche e israelìtiche, le quale facèvano la maggioranza nelle città, prese il luogo della polìtica, ristrinse i commerci e le industrìe, empì di nemici i mari circostanti; e quando il settentrione d'Europa ebbe adottata la riforma, pose la Spagna fra due fede irreconcilìabili che la combattèrono da tramonatana a mezzodì. In questa lutta essa esaurì le sue forze, e per tutto il sècolo XVII vide minorarsi gradatamente la sua potenza. IL XVIII secolo la trovò stanca, dèbole, divenuta retaggio secondario dei regnanti della Francia.

Frattanto però la popolazione della penìsola si era diffusa oltre l'òceano in terre forse cinquanta volte più vaste della madre patria; il Mèssico, la Colombia, il Perù, il Chìli, il Paraguài, il Brasile, Cuba, le Filippine, Goa, il Congo, sono possessi di codesta stirpe. E in questi pochi anni del sècolo XIX vi si è d'improviso disciolta in più corpi, ha spezzato le tradizioni de' suoi avi, si è ingolfata in un tempestoso avvenire; ma intanto è uscita dal languore e dalla nullità degli scorsi tempi, e si trova associata al moto universale del mondo, e ricomincia su più largo e vario principio un nuovo stadio di civiltà. Se tra le lingue figlie del nostro antico latino, la italiana e la francese hanno meglio servito ai gloriosi offici dell'incivilimento, la portoghese e la spagnola sono però le più vastamente diffuse. E quando il tempo avrà svolto quei novelli tralci di popolazione, e avrà empiute le vaste e fertili lande su cui stanno ancora ben raramente sparsi, quelle due lingue saranno strumento ai pensieri d'uno sterminato nùmero d'intelligenze. Ciò che furono finora, deve riescir nulla in confronto a ciò che saranno.