Pagina:Alencar - Il guarany, III-IV, 1864.djvu/234

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— Mi astengo dall’esigere da te la promessa di rispettare e difendere mia figlia. Mi è nota la nobiltà del tuo animo, conosco il tuo eroismo e la tua sublime devozione per Cecilia. Ma voglio che tu mi faccia un altro giuramento.

— Quale? Pery è pronto a tutto.

— Giurami che se non potrai salvar mia figlia, essa non cadrà in mano al nemico?

— Pery ti giura che condurrà la signora a tua sorella; e che se il Signore del cielo non permetterà che Pery adempia alla sua promessa, nessun nemico toccherà tua figlia; ancorchè occorresse per ciò bruciare una foresta intera.

— Bene; sono tranquillo. Pongo la mia Cecilia sotto la tua guardia, e muoio tranquillo. Puoi partire.

— Manda a chiudere tutte le porte.

Gli avventurieri obbedirono all’ordine del fidalgo; tutte le porte si chiusero. L’Indiano servivasi di questo mezzo per guadagnar tempo.

Le grida e i bramiti dei selvaggi, che di tratto in tratto si faceano sentire, approssimaronsi viepiù alla casa; capivasi che scalavano la roccia in quel momento.

Passarono alcuni minuti in una crudele ansietà. Don Antonio impresse un ultimo bacio sulla fronte di sua figlia; donna Lauriana strinse al seno il capo addormentato della fanciulla, e l’avvolse in un manto di seta.

Pery coll’orecchio attento e l’occhio fisso alla porta aspettava. Lievemente appoggiato allo schie-