Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. II, 1946 – BEIC 1727862.djvu/269

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atto secondo 263
sol ch’ei non possa, né a se pur, far danno.

Maria Saggio consiglio; io mi v’attengo. Intanto
tu, per mia gloria sicurezza e pace,
trova efficaci e dolci mezzi, ond’io
prevenga il mal, che irrimediabil fora.