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286 | maria stuarda |
cortesemente: in lui cosí por mano
nessun si attenta; e cosí nullo a un colpo
il suo furor tu fai. Null’uom penétri,
per questa notte, a lui: doman poi campo
aperto lascia alle ragion tue giuste;
e a lui, se il può, campo a impugnarle lascia.
Maria Parmi il men reo partito; eppure...
Bot. Ah! credi,
ch’altro non n’hai.
Maria Ma, in eseguirlo...
Bot. Io cura
ne prenderò, se il brami...
Maria E se i comandi
si oltrepassasser mai?... Bada...
Bot. Che temi?
Ch’io nol sappia eseguir? Ma, breve è il tempo;
pria che ne manchi, io corro...
Maria Ah no;... t’arresta...
Bot. Farti or vo’ forza: io ti salvai, rimembra,
giá un’altra volta...
Maria Il so; ma...
Bot. In me ti affida.
SCENA SETTIMA
Maria.
Pende or da un filo la mia pace e fama.