Pagina:Alfieri, Vittorio – Tragedie, Vol. III, 1947 – BEIC 1728689.djvu/363

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guardo non lascierebbe durar la tragedia oltre due atti. All’arrivo di Ottavia, se le avventerebbe egli, e la svenerebbe. Questo timore vien dunque ad essere il necessarissimo perno, su cui sta come in bilico questa intera azione, e le sue diverse vicende. Ma, per essere questo timore necessario e giovevole, ne riesce egli men difettoso? Confesso, che a me non piace; e attribuisco in gran parte a questo difetto la non abbastanza piena impressione che riceve il mio cuore da questa tragedia, la quale pur non mi pare per altra parte né inverisimile, né mal tessuta, né trascurata.

Questa terza tragedia di libertá, bench’ella debba cedere a Virginia per la pompa e grandiositá, e alla Congiura de’ Pazzi per la rabbia che mi vi pare sovranamente agitare quei congiurati, mi pare nondimeno ch’ella le superi di gran lunga per la semplicitá dell’azione, per la puritá di questa nobil passione di libertá, che ne riesce la sola motrice, e per l’avervi in somma l’autore saputo forse cavare dal poco il moltissimo. Di piú non dirò quanto al soggetto; e forse tradito dall’amor proprio, ne ho io giá detto assai troppo. Ma pure, se mi sono scostato dal vero, nol facea come ingannatore; ma come ingannato; e quindi piú scusabile apparirne dovrò; benché pure a me stesso nol sono, di essermi scostato dalla risoluzione presa fin da principio, di tacere lá dove credo che si potrebbe lodare. Desidererei davvero che questo Timoleone fosse d’un altro, per poterlo senza arrossire minutamente individuare.

Timoleone, è cittadino e fratello.

Timofane, è tiranno e fratello; entrambi son figli.

Demarista, è donna, e madre, e donna.

Echilo, è cittadino ed amico.

Tali quattro personaggi messi in azione, prestano di necessitá molte cose importanti da dirsi: ma vero è, che questo fatto essendo quasi privato, e maneggiandosi nel limite della loro casa infra essi soli, viene spogliato d’ogni magnificenza, e può anche a molti parer totalmente privo d’azione. Pure, un fratello, che combatte fra l’amor della patria e quel del fratello, e che opera il possibile per salvar l’uno e l’altro, parrá sempre una importan-