Pagina:Alfieri - Rime scelte, Sansoni, 1912.djvu/172

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144 rime varie

All’armi all’armi echeggia1
Francia intera dall’uno all’altro lido.
Forse fia che dell’Anglo ampia oste arrive?2
6 No: dalla infame reggia,
Di tradimenti e di viltade nido,
Sotto ammanto di pace esce l’atroce
Seme di guerra. Ecco al macello il segno
Dal capitano indegno
11 Aspettar la masnada empia feroce
Che all’immensa cittade intorno accampa.3
Svizzera compra4 carne al regio sdegno
Tacita serve; e qual ferale vampa,
Pregna di stragi stassi.
16 Ahi nube orrenda di esecrati sgherri!
Fia5 che il popol ti lassi
Ber del suo sangue, e al tuo ferir si atterri.

II.6

Ma da ben altra immortal reggia scende7
Sovra l’ali dei Fati in atto altera
(Bella e terribil Dea)
Libertà; che da Palla ottien le orrende
Gorgonee serpi, onde la turba fera
6 Cui già il terror vincea8


    gretamente i mezzi, ponendo intorno a Parigi quindici reggimenti, sotto il comando del maresciallo De Broglie. Tali preparativi non potevano rimanere a lungo nascosti, e i deputati popolari, allorché ne ebbero sentore, pensarono ai modi della resistenza. Al Mirabeau parve che la via piú sicura per incutere paura agli avversari fosse di denunziare pubblicamente i fatti scoperti e di obbligare i responsabili alla discussione. La proposta piacque e nel senso indicato dal Mirabeau fu redatto un indirizzo che 24 deputati presentarono al re. Questi rispose che le truppe s’eran fatte venire solo per il mantenimento dell’ordine pubblico e che, se davan noia intorno a Parigi, le avrebbe fatte andare a Soissons o a Noyons. L’assemblea non fu sodisfatta di tali mezzi termini e il Mirabeau insisté perché, tanto da una parte quanto dall’altra, si giocasse a carte scoperte.

    1. Il Filicaia, nella terza canzone Leopoldo I imperatore:

    Teco, Signor, l’alto fattore eterno
    Nella mente magnanima ragiona
    E: «all’armi!» dice «all’armi...».

  1. 3. Echeggia, ripete.
  2. 5. Oste, esercito: analoga domanda ha il Carducci nel Ça ira:
    Al calpestío de’ barbari cavalli
    Ne l’avel si svegliò dunque Baiardo?
    O su le dolci orleanesi valli
    La Pulcella rileva il suo stendardo?
  3. 9-12. Il soggetto di questo periodo è la masnada empia feroce.
  4. 13. Compra, comprata.
  5. 17. Fia, può darsi, potrà avvenire.
  6. II. * Questa strofa fu composta il 18 di luglio.
  7. 1. Credo debba intendersi dalla reggia della Giustizia.
  8. 5-6. Secondo Esiodo, le Gorgoni erano tre sorelle, figlie di Forchi e di Cheto; si chiamavano Steno, Euriale e Medusa, e quest’ultima riduceva in pietra chi la guardava. Perseo la vinse e