Pagina:Algarotti - Il Newtonianismo per le dame, 1737.djvu/10

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Come che sia però, le nostre Dame, per cui quest’Opera è principalmente fatta, dovranno sapermi buon grado se avrò loro almeno procurato un nuovo genere di piacere, che sia poi da altri molto meglio, che da me condito, e se avrò recato in Italia la moda di coltivarsi lo spirito più tosto che la presente momentanea foggia dell’arricciarsi i capelli. I Viaggiatori dovrebbono essere i Trafficanti dello spirito, e degli scambievoli vantaggi, che ânno anche in questo genere le Nazioni, le une sopra le altre. Felice quella Società, in cui l’immaginazione Italiana, al buon senso Inglese, ed alla Francese dilicatezza innestar si potesse!

Noi dovremo aver l’obbligo alla vostra Nazione, ed a voi in particolare d’averci dato l’esempio di render comune ciò, che altra volta era misterioso, e di scriver nella sua lingua ciò, che per una certa superstiziosa riverenza era riserbato al Latino, non senza imbarazzarlo di Greco, la più terribil’ arme del Pedantesimo. Si potrebbe fare agl’Italiani appresso a poco in questo genere il rimprovero, che si fa agl’lnglesi per lo Teatro nel bel Prologo al Catone: Egli è vergognoso, vi si dice, che la nostra Scena non sussista, che di ariette Italiane, o di qualche tra-