Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/123

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Lialtri due ilriguardauan et ciaſchuno
     gridaua ome agnel come timuti
     uedi che gia non ſe nedưe ne uno
Gia eran lidue capi un diuenuti70
     quando naparuer due figure miſte
     innuna faccia doueran drie perduti
Ferſi lebraccia due dicuatro liſte
     lecoſce conlegambe iluentre elcaſſo
     diaenner membra che non fur mai uiſte75
Ogne primaio aſpetto iui era caſſo
     due et neſſun limagine peruerſa
     parea et tal ſengio conlento paſſo
Come ilramarro ſotto lagran ferſa
     deidi caniculari cangiando ſepe80
     folgore par ſelauia atrauerſa
Si pareua tienendo terſo lepe
     delialtri due anſerpentello acceſo
     liuido et nero come gran dipepe
Et quella parte onde prima e preſo85
     noſtro alimento allon dilor trafiſſe
     poi cadde giuſo inanzi allui diſteſo
Lotrafitto Ilmiro ma nulla diſſe
     anzi copie fermati ſbadiglaua
     pur come ſonno ofebbre laſſaliſſe90
Elli ilſerpente et que lui riguardaua
     lun perlapiaga et laltro perlabocca
     fummauan forte elfumo ſi ſcontraua
Taccia lucano omai ladoue tocca
     delmiſero Cabello et dinaſidio95
     et attenda audir quel cor ſiſcocca