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Taccia dicammo et daretuſa ouidio
che ſe quel inſerpente et quella infonte
conuerter poetando io nollo inuidio
Che due nature mai afronte afronte100
non traſmuto ſicamendue le forme
acambiar lor matera fofer pronte
Inſieme ſi riſpuoſero atai norme
chel ſerpente lacoda inforcha feſſe
elferuto reſtrinſe inſieme lorme105
Legambe conlecoſce ſecoſtelle
ſapiccar ſi chempocho lagiuntura
non facea ſegno alcun che ſipareſſe
Togleua lacoda feſſa lafigura
che ſi perdea la et lafua pelle110
ſi facea molle et quella dila dura
lo uidi entrar lebraccia perlaſcelle
et idue pie dellafiera cheran corti
tanto alungar quanta corciauan quelle
Poſcia lipie diretro inſieme attorti115
diuentaron lomembro chelbuom cela
elmiſero delſuo nauea due porti
Mentre chel fummo luno et laltro uela
dicolor nuouo et general pelfuſo
perluna parte et dalaltra ildipela120
Lun lleuo et laltro cadde giuſo
non torcendo perolelucerne empie
ſotto lequai ciaſchun cambiaua muſo
Quel chera dritto iltraſſe uer letempie
et ditroppa materia chinla uenne125
uſcir leorechi delegote ſcempie