Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/136

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Conquella che ſentio dicolpi doglie
     per conteſtare aruberto guiſcardo
     et laltra ilcui oſſame anchor ſaccolge15
Acceperan ladoue fu bugiardo
     ciałchun puglieſe et ladataglia cozzo
     doue ſanzarme uinſe iluecchio alardo
Et qual furato ſuo membro et qual mozzo
     moſtraſſe daequar farebbe nulla20
     álmodo delanona bolgia ſozzo
Gia ueggia permezzul peder olulla
     comio uidi coſi un non ſi pertugia
     rotto dalmento infin oue ſi trulla
Tralegambe pendeuar lemenugia25
     lacurata pareua eltriſto ſacco
     che merda fa diquel che ſi trangugia
Mentre che tutto illui ueder matacco
     guardommi et conleman ſaperſe ilpetto
     dicendo or uedi comio midilacco30
Vedi come ſtruppiato e inaometto
     dinanzi ame ſenua piangendo ali
     feſſo neluolto dalmento alcuiffetto
Et tutti lialtri che tu uedi qui
     ſeminator diſcandalo et diſciſma35
     fuor uiui et pero ſon feſſi coſi
Vn diauolo e qua dietro che naciſma
     ſi crudelmente altaglio della ſpada
     rimettendo ciaſchun diqueſta riſma
Quandauean uolta ladolente ſtrada 40
     pero chele ferite ſon rinchiuſe
     prima caltri dinanzi liriuada