Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/24

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Coſi uidio adunar labella ſcola
     diquel ſignor dellaltiſſimo canto
     che ſoura lialtri comaquila uola
Da chebber ragionato inſieme alquanto
     uolſerſi ame conſaluteuol cenno
     elmio maeſtro ſorriſe detanto
Et piu donore ancora aſſai mifenno100
     che ſimi fecer dellaloro ſchiera
     ſi chio fui ſexto tracotanto ſenno
Cuſi andamo inſino alalumera
     parlando coſe cheltacere e bello
     ſiccomeral parlar cola douera 105
Giugnemo alpie dun nobile caſtello
     ſette uolte cerchiato dalte mura
     difeſo intorno dunbel fiumicello
Queſto paſſammo come terra dura
     per ſette porte intrai conqueſti faui110
     uenimmo imprato difreſca uerdura
Genti ueran conocchi tardi et graui
     digrande auctorita nelor ſembianti
     parlauan rado conuoci ſoaui
Traemoci coſi dallun decanti115
     inluogo aperto luminoſo et alto
     ſi che ueder ſi potean tutti quanti
Cola diritto ſoural verde ſmalto
     mi fur moſtrati liſpiriti magni
     che del ueder inme ſtello nexalto120
I uidi heletra conmolti compagni
     traquai conobbi Hector et Enea
     ceſare armato conliocchi grifagni