Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/507

Da Wikisource.

steßa opera in Mantova, nella quale non si legge in che mese restaße terminata la stampa. Ma comunque si sia, la verità è che questa Edizione della Comedia di Dante si è resa rarißima, a segno tale, che non si va, che ve ne sia altro esempio in Roma, e così ben conservato, per le diligenze fatte anco nella più celebri biblioteche di Roma. Non è però meno rara, né di minor pregio l'altra edizione, che si conserva di questa opera di Dante nella nobilissima Biblioteca Corsiniana, benché fatta sei anni dopo questa di Foligno, cioè nell'anno 1478 in Milano, # essere arricchita d'ottimi commentari da Jacopo della Lana e Guido Terzago nobile Milanese tutti due insigni letterati di quel tempo, come si riferisce dal Cavalier Lionardo Salviati nei suoi avvertimenti della lingua sopra il decamerone Vol. a Carte 224, e nel Tomo XII di Giornale de' Letterati d'Italia a Carte279 riportati con la solita esattezza, e distinzione da Antonio Volpi nel sopracitato Catalogo alla Pagina XXXIV e seguenti.