Pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/52

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Elpar che uoi ueggiate ſeben odo
     dinanzi quel cheltempo ſeco aduce
     et nel preſente tenete altro modo
Noi ueggiam come quel camala luce 100
     lecoſe diſſe che ne ſon lontano
     cotanto amor neſplende elſummo duce
Quando ſappreſſano oſono tutto e uano
     noſtro intellecto:et ſaltri nonci aporta
     nulla ſapem diuoſtro ſtato humano.105
Pero comprender puoi che tutta morta
     fia noſtra conoſcenza da quel punto
     che del futuro fia chiuſa laporta
Allor come dimia colpa compunto
     diſſio ordirete aquel caduto110
     chel ſuo nato e conuui ancor congiunto
Et ſio fui dinanzi ala riſpoſta muto
     fateli aſaper chelfici che penſaua
     gia nellerror che macete ſoluto
Et gia ilmaeſtro mio mirechiamaua115
     perchio pregai loſpirito piu auaccio
     che midiceſſe chi conlui ſtaua
Diſſeme qui compiu dimille giaccio
     quadentro elſecundo Federicho
     elcardinale et delialtri mitaccio120
Indi ſaſcoſſe etio inuer lanticho
     poeta uolſi epaſſı ripenſando
     aquel parlar chemi parea nemicho
Egli ſimolle et poi coſi andando
     midulle perche ſetu ſi ſmarrito ?125
     et io liſodeſfeci alſuo dimando