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Faccian lebéſtie fieſolane ſtrame
dilor medeſme et non tocchin lapianta
falcuna furge ancor nellor letame75
Incui riuiuia laſemente fanta
diquei roman che cerimaſer quando
fu fatto ilnido dimalitia tanta
Se foſſe tutto pieno ilmio dimando
riſpuofio lui uoi non fareſti anchora80
dalbumana natura poſto inbando
Che lamente me fitta et or maccora
lacara et buona imagine et paterna
diuui quando nelmondo adora adora
Minſegnauate come lhuom festerna85
et quantio labbia agrato mentro io uiuo
conuien chenellamia ligua fiſcerna
Cio che narrate dimio corſo ſcriuo
et ſerbolo achiofar conaltro teſto
adonna che ſapra fallei arriuo90
Tanto uolglo che uiſia manifeſto
pur chemia conſcienza nonmigarra
calafortuna comeuuol ſon preſto
None nuoua aliorecchi miei tallarra
pero giri fortuna la ſua rota95
conie piace eluillan laſua marra
Lomio maeſtro allora inſulagota
dectra ſiuolfe indietro et riguardommi
poi diſſe bene aſcolta chi lanota
Ne pertanto dimen parlando uommi100
conferbrunetto et dimando chi ſono
liſuoi compagni piu noti et piu ſommi